Chiude la stagione 2015 a Valpore, il Centro Didattico Ambientale del Comune di Seren del Grappa (BL) che svetta sulla sua piccola altura alla fine della Valle di Seren: una visione che si apre agli occhi increduli di chi arriva, dopo chilometri di tornanti e di boschi.
Uno stupore e un incanto ricorrenti, soprattutto per coloro che, pur amando la montagna, conoscono il Monte Grappa quasi esclusivamente per il suo versante sud, terra di pascoli. A Valpore chi arriva scopre letteralmente un territorio che spesso non si era aspettato, fatto di innumerevoli abeti rossi, bianchi e faggi: “Sembra il Canada!” ha commentato entusiasta un’escursionista lo scorso agosto.
Aperto da maggio a ottobre, gestito dell’Associazione Monte Grappa che la affida a dei custodi, Valpore ha tenuto fede anche quest’anno alla sua vocazione di “aula verde” e di luogo votato all’educazione ambientale: sono molteplici i gruppi che lo hanno abitato per un totale di circa 500 persone – prevalentemente dal Nord Italia, ma anche da Pesaro – che qui hanno vissuto non solo momenti di divertimento a contatto con la natura, ma anche esperienze formative legate all’ecologia, alla storia, all’etologia animale, alla geologia, alla cultura di montagna. Solo per citarne alcuni, sono passati per Valpore in questa estate 2015 gruppi storici come gli scout Agesci e Cngei di molti Comuni, la Scuola Media di Santa Giustina Bellunese o l’Istituto Agrario di Feltre, ma anche nuovi importanti realtà, come il CAI di Veneto e Friuli Venezia Giulia, che qui ha deciso di programmare gli esami per i nuovi operatori naturalistici e culturali. Valpore ha anche ospitato, lo scorso 4 settembre, un importante convegno sullo sfruttamento delle risorse forestali ai fini energetici, che ha visto partecipare esponenti del Senato della Repubblica, della Regione Veneto, dei Comuni del territorio bellunese, dell’Università di Padova con AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali- , oltre alle principali figure professionali del territorio. Non si contano, poi, gli escursionisti che hanno visitato Valpore come tappa delle loro camminate lungo i numerosi sentieri che da qui partono, chiedendo informazioni ai custodi o anche solo godendo di una pausa pic nic sulle panchine del centro.
Ma anche chi ha deciso di trascorrere a Valpore semplicemente qualche giorno di vacanza, è tornato a casa con un’eredità importante: quella della sostenibilità ambientale, attraverso il risparmio dell’acqua e dell’energia, nel completo rispetto della natura. Valpore infatti è un centro autonomo per quanto riguarda l’approvvigionamento di acqua (piovana, che viene raccolta in cisterne e potabilizzata) e di energia (attraverso i pannelli fotovoltaici e le batterie di accumulo): chi trascorre del tempo qui deve necessariamente imparare dinamiche di risparmio di risorse – che significa, a ben vedere, rispetto per il pianeta. E il risultato più bello è l’entusiasmo con cui i gruppi si sono messi alla prova: quest’anno un gruppo è riuscito a consumare solamente 27 litri d’acqua al giorno pro capite, contro una media nazionale che vede un consumo a testa di circa 150 – 200 litri al giorno.
Tra le novità di questa stagione, c’è il sito web valpore.org, completamente rifatto per permettere una fruibilità maggiore e pensato per dare ampio risalto alle immagini, spesso fondamentali per chi deve programmare un soggiorno senza poter fare un sopralluogo. All’interno del sito è presente anche, per la prima volta catalogata e resa consultabile on line, la lista dell’intera collezione della biblioteca del Centro, specializzata in volumi di montagna, natura e storia del territorio. Nel sito è presente inoltre un “Libro degli ospiti” virtuale, che sta dando bellissime soddisfazioni attraverso le testimonianze di chi è passato per Valpore, così come è presente una sezione “Notizie” alla quale ci si può iscrivere per rimanere aggiornati sulle novità.
E, a proposito di novità, è in arrivo un nuovo tetto per il Centro Didattico e per la Casa del Custode (i due edifici di cui si compone Valpore): in primavera, con il disgelo, inizieranno i lavori. E inizierà anche una nuova stagione di accoglienza, incontro e immersione nella natura.