La carta: falò o riciclo?

A Valpore facciamo estrema attenzione alla raccolta differenziata. Qui non passa la nettezza urbana per i rifiuti: ogni gruppo deve riportarseli a valle, rispettando le regole di smaltimento del suo Comune – se se li porta a casa – o del Comune di Seren del Grappa (se li conferisce all’ecocentro a cui fa riferimento la nostra Valpore: a proposito, qui trovate gli orari).

Tra i materiali da differenziare c’è la carta, come tutti sappiamo. E la tentazione di farne un bel falò invece di portarla a riciclare… Beh, è tanta. A Valpore quasi tutti i gruppi ospiti fanno fuoco la sera, abbiamo anche una postazione pensata apposta con le panche per sedersi in cerchio, e godersi il fuoco nella notte stellata…

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E molta carta finisce in quei falò. Certo, un po’ di carta per accendere il fuoco, per avviarlo, e’ utilissima; ma siamo proprio sicuri che bruciarla proprio tutta sia la scelta migliore?

La carta che non viene conferita ai cassonetti della differenziata finisce il suo ciclo di vita: non può essere più riciclata. Inoltre, lo finisce nel modo peggiore: inquinando l’aria attraverso i fumi della combustione.

Ecco perché nel regolamento di Valpore, al punto 3, c’è il divieto di bruciare la carta per fare il fuoco la sera. La nostra specialissima casa per ferie e’ un centro didattico ambientale: un posto raro dove poter vivere un’esperienza di rispetto della natura nella sua completezza.

Farlo al meglio è un’esperienza gratificante, ve lo assicuriamo!

Una piccola lattina

Quanto dura una lattina lasciata in ambiente naturale? 

Qui a Valpore ne troviamo spesso, sono i reperti della grande guerra (si: ce n’è ancora molti in queste zone). Sono sempre consumate dal tempo, rese sottili, arrugginite, frastagliate.

Oggi però, decespugliando l’area del centro, ne abbiamo trovata un’altra. Un tempo conteneva carne in scatola “da consumarsi preferibilmente entro il 1992”. Ancora bella intatta, le scritte perfettamente leggibili, i colori riconoscibili. Poca ruggine.

Da 23 anni quella lattina se ne stava lì.

E qui non si tratta di segni della guerra, da conservare per ricordare. Si tratta solo di immondizia che la noncuranza di qualcuno ha imposto al pianeta per 23 lunghi anni.

Ricordiamoci di questa lattina prima di abbandonare qualsiasi rifiuto in ambiente naturale: la nostra immondizia non si dissolve da sola!